
Il Partenariato Pubblico-Privato รจ uno strumento efficace per la realizzazione di infrastrutture e servizi pubblici, ma non sempre applicabile in ogni settore.
๐ E nel caso della distribuzione del gas naturale?
In Italia, la materia รจ regolata principalmente da:
๐ D.Lgs. 164/2000 (Decreto Letta): stabilisce che il servizio di distribuzione del gas naturale รจ affidato tramite gare pubbliche, con contratti di concessione regolati nel dettaglio;
๐ Delibere ARERA: definiscono i criteri tecnico-economici per la gestione e lโaffidamento delle reti;
๐ Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. 36/2023): disciplina generale del PPP, applicabile solo se non derogata da normativa settoriale.
โ ๏ธ Cosa significa?
Le gare dโambito per la distribuzione del gas naturale (art. 14 e ss. del D.Lgs. 164/2000) sono obbligatorie e seguono una procedura strettamente regolamentata. In questi casi, il PPP classico (come il project financing ex art. 193 e ss. del D.Lgs. 36/2023) non puรฒ essere utilizzato, perchรฉ la legge definisce giร la modalitร di affidamento e gestione.
๐ค Quando si puรฒ invece strutturare un PPP?
โ
Per la realizzazione di infrastrutture ancillari (es. impianti di supporto, centri di stoccaggio non regolamentati, infrastrutture multiservizio);
โ
In progetti complessi e integrati, dove la distribuzione del gas รจ solo una componente (es. rigenerazione urbana o smart grids multisettoriali);
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Per servizi e opere non soggetti a regolazione stretta, sempre previa verifica di compatibilitร normativa.
๐ Attenzione: ร cruciale valutare, caso per caso, lโapplicabilitร delle disposizioni generali del PPP in relazione alle norme speciali di settore. La prevalenza delle norme settoriali รจ ribadita anche dal Codice dei Contratti Pubblici (art. 4, D.Lgs. 36/2023).
๐ In sintesi: PPP sรฌ, ma solo in ambiti non giร rigidamente regolati dalla normativa settoriale.
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